Brompton Cemetery, London


In seguito alla vittoria nella battaglia di Waterloo nel 1815, Londra divenne la capitale commerciale del mondo. La popolazione della città passò da 1 milione di abitanti nel 1800 a più di 2,6 milioni entro il 1850. La città non era però preparata ad un simile aumento della popolazione: le infrastrutture erano inadeguate, mancavano innanzitutto alloggi, l'approvvigionamento di cibo spesso insufficiente, il sistema idrico esposto a contaminazioni, le condizioni igienico-sanitarie scarse se non inesistenti. Tutto ciò portò ad un aumento esponenziale delle epidemie (tra cui colera e difterite) a cui dovettero soccombere anche le classi più abbienti.

Oltre all'aumento della popolazione si dovette quindi far fronte ad un aumento esponenziale dei morti, che non si sapeva letteralmente dove seppellire, in quanto gli spazi disponibili andavano rapidamente esaurendosi. Cimiteri e sepolture improvvisate vennero creati ovunque ci fosse posto. I cadaveri venivano avvolti in sacchi spesso senza nemmeno una bara ed abbandonati in fosse profonde pochi centimetri. Della calce veniva gettata sui corpi per aiutare la decomposizione, in modo che in pochi mesi la fossa potesse essere utilizzata di nuovo. Il tanfo che aleggiava in questi luoghi era terribile senza contare che questo metodo assolutamente precario favoriva infestazioni di ratti ed insetti ed un peggioramento ulteriore nella diffusione delle malattie.
Quando il sito venne scelto, il Canale di Kensington ne segnava il confine occidentale, ma era già stato sostituito da una ferrovia al momento in cui il cimitero aprì, per cui dovettero essere previsti dei lavori non preventivati per rinforzarlo. Nella primavera del 1840 il budget di 30.000 sterline era già stato sforato ed il sito era ancora un enorme cantiere. Si decise di inaugurare comunque il Cimitero per iniziare a vendere i diritti di sepoltura nella speranza di cominciare a rientrare rapidamente delle spese. Nel giugno 1840 il vescovo di Londra, Charles James Blomfield (1786 - 1857), consacrò il cimitero con il nome di West of London and Westminster Cemetery.

In seguito ad una sfortunata serie di devastanti epidemie di colera (nel 1849 solo a Londra centro morirono più di 14.000 persone) venne emanato per motivi di salute pubblica il Metropolitan Sepolture Act del 1850. Il decreto proibì di fatto le sepolture in tutti cimiteri urbani, parrocchiali e nelle cripte delle chiese, imponendo la nazionalizzazione obbligatoria dei cimiteri commerciali siti in aree urbane, come lo erano Brompton e Nunhead.

Oggi, la gestione del Brompton Cemetery è affidata alla Royal Parks ed è rapidamente diventato un luogo molto popolare per passeggiate e relax. Come aspetto generale rispetto agli altri grandi cimiteri vittoriani, Brompton è sicuramente quello in migliori condizioni. Nonostante alcuni episodi di vandalismo negli anni '70, lo stato di conservazione del cimitero è davvero buono. Il cimitero ospita una piccola ma significativa colonia di volpi, nonchè un grandissimo numero di scoiattoli, molto socievoli con i visitatori.
Art Under The Heaven - Martin Vegas Photography

Classificata dalla English Heritage come monumento di interesse storico, il monumento per Barbe Marie Theresa Sangiorgi commissionato dal marito Giovanni (1898) è una tomba di marmo con una scultura di un giovane che sparge fiori sulla tomba, finemente scolpita in uno stile drammatico ed emotivo di fine Ottocento raramente visto nei cimiteri inglesi. Lo stile del monumento stesso e la formulazione della dedica esprimono l'identità italiana dell'arte funeraria tipica dei cimiteri monumentali italiani.

Kensal Green Cemetery, London

È l'unico cimitero di epoca vittoriana per il quale il Parlamento del Regno Unito ha emanato uno specifico editto con il quale non si permetteva la cremazione dei corpi e la compravendita del territorio cimiteriale; il cimitero infatti sarebbe diventato un museo non appena il terreno a disposizione fosse stato tutto occupato. Progettato in gran parte secondo i canoni del cimitero monumentale parigino di Père-Lachaise, i disegni per la sua progettazione vennero utilizzati in seguito per la costruzione di altri cimiteri in tutto l'Impero britannico. Nel cimitero sono seppellite circa 250.000 persone di cui 500 appartengono alla nobiltà londinese e 550 sono iscritte nel Dictionary of National Biography. Il cimitero è uno dei sette cimiteri privati vittoriani costruiti nella periferia di Londra.