Cimetière du Père-Lachaise, Paris


Il cimitero di Père-Lachaise è il più grande cimitero di Parigi e uno dei più celebri nel mondo. Situato nel ventesimo arrondissement della città, vi sono sepolti numerosi personaggi celebri.

Napoleone Bonaparte, allora console, stabilì che ogni cittadino aveva il diritto di essere sepolto, qualunque fosse la sua razza o la sua religione, includendo il caso dei miscredenti, degli scomunicati, degli attori e dei poveri. Il 12 giugno 1804, un Decreto Imperiale sulle sepolture fissò definitivamente le regole che dovevano essere applicate per la costruzione e l'organizzazione dei cimiteri. All'inizio del XIX secolo furono così creati molti nuovi cimiteri fuori dai confini della capitale: il cimitero di Montmartre a nord, il cimitero dell'Est, il cimitero di Montparnasse a sud e, a ovest della città, il cimitero di Passy. La progettazione del cimitero fu affidata all'architetto neoclassico Alexandre-Théodore Brongniart nel 1803 con l'idea, per la prima volta, di un immenso giardino all'inglese, con dei viali colmi di alberi e di piante dai profumi diversi e ai lati delle sepolture scolpite.

Il cimitero fu aperto Il 21 maggio 1804, ma nel 1806 non contava che 49 tombe. I parigini rifiutavano di essere sepolti su delle alture, fuori da Parigi, e in un quartiere reputato popolare e povero. Nel 1817, per migliorare l'immagine del cimitero, il sindaco di Parigi organizzò il trasferimento dei resti di Héloïse e Abélard, così come quelli di Molière e di La Fontaine. Fu un successo e il Père-Lachaise s'ingrandì poi per ben cinque volte. Oggi conta oltre 70 mila tombe e tre milioni e mezzo di visitatori, che ne fanno così il cimitero più visitato al mondo.